Referendum abrogativi 8-9 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2025, 08:55
Il Presidente della Repubblica ha ufficialmente indetto per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 cinque referendum abrogativi su temi fondamentali del mondo del lavoro e della cittadinanza.
I cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi su cinque quesiti che riguardano principalmente il diritto del lavoro e le norme per la concessione della cittadinanza italiana:
Quesito n.1: «Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?»
Quesito n.2: «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”?»
Quesito n.3: «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis , limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?»
Quesito n.4: «Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?»
Quesito n.5: «Volete voi abrogare l'articolo 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?»
Quorum
Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
Chi puo' votare
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età.
I cittadini italiani residenti all'estero (AIRE), possono votare all'estero.
Come si vota
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
- apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata;
- apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.
Questa pagina del sito fornirà tutta la documentazione e tutte le informazioni.
07/04/2025
Modalità di voto e opzione per gli italiani all'estero
In occasione dei referendum del 8 e 9 giugno 2025, gli elettori italiani residenti all'estero hanno la possibilità di esercitare il diritto di voto per corrispondenza, come previsto dalla Legge n. 459 del 27 dicembre 2001 e dal relativo Regolamento di attuazione, approvato con il D.P.R. n. 104 del 2 aprile 2003. Tuttavia, questa normativa consente anche l'opzione di votare in Italia, purché l'elettore compia un'apposita scelta in tal senso, validamente e tempestivamente esercitata in occasione di ogni singola consultazione. L'opzione per il voto in Italia deve essere esercitata entro il decimo giorno successivo all'indizione dei Referendum, ovvero entro giovedì 10 aprile 2025. La manifestazione di volontà può essere effettuata preferibilmente attraverso il modello allegato, compilato e inviato all'Ufficio Consolare competente della circoscrizione di residenza dell'elettore. Tale opzione può essere revocata entro gli stessi termini e con le medesime modalità previste per l'esercizio dell'opzione stessa. Gli elettori sono invitati a rispettare scrupolosamente le tempistiche e a utilizzare il modello fornito per garantire la validità della loro scelta.
Voto studenti, lavoratori e sottoposti a cure mediche, fuori sede
In occasione delle Elezioni Referendarie del 8 e 9 giugno 2025 gli elettori che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni, possono esercitare il diritto di voto nel comune di temporaneo domicilio senza doversi recare nel proprio Comune di Residenza (dr. art.2 Decreto Legge 19 marzo 2025, n. 27).
La domanda, di cui al modello allegato, dovrà essere presentata personalmente dall'interessato, ovvero mediante l'utilizzo di strumenti telematici o tramite persona delegata, al comune di temporaneo domicilio, entro domenica 4 maggio 2025 (35° giorno antecedente la data della consultazione), indicando l'indirizzo completo del temporaneo domicilio, quello di residenza e un recapito di posta elettronica.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- la copia di un proprio documento d'identità valido;
- la copia della propria tessera elettorale;
- copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede ai sensi del comma 1, art.2 del D.L.27/2025 e cioè della documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza.
La condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè mercoledì 14 maggio 2025.
II comune di domicilio trasmetterà entro martedì 3 giugno 2025 agli elettori e alle elettrici fuori sede richiedenti, mediante l'utilizzo di strumenti telematici, un'attestazione di ammissione al voto fuori sede con l'indicazione del numero e dell'indirizzo della sezione presso cui votare.
Resta inteso che l'esercizio del voto fuori sede per i referendum abrogativi non preclude all'interessato la facoltà di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate.
10/04/2025 Avviso Scrutatori
- Entro il 30 Aprile 2025 gli elettori del Comune di Scarperia e San Piero, NON iscritti nell'albo degli scrutatori, che desiderino svolgere l'incarico di scrutatore per i referendum abrogativi del 8 e 9 giugno 2025, possono comunicare la propria disponibilità compilando il modulo allegato che dovrà essere inviato a mezzo posta elettronica (protocollo@comune.scarperiaesanpiero.fi.it) o pec (comune.scarperiaesanpiero@postacert.toscana.it) o presentandosi direttamente all'ufficio elettorale.
Tale elenco aggiuntivo sarà utilizzato in caso di improvvisa vacanza dei componenti di seggio originariamente nominati presso gli uffici sezionali.
- Entro il 07 maggio 2025 gli elettori del Comune di Scarperia e San Piero, già iscritti nell'albo degli scrutatori, che desiderino svolgere l'incarico di scrutatore per i referendum abrogativi del 8 e 9 giugno 2025, possono comunicare la propria disponibilità compilando il modulo allegato che dovrà essere inviato a mezzo posta elettronica (protocollo@comune.scarperiaesanpiero.fi.it) o pec (comune.scarperiaesanpiero@postacert.toscana.it) o presentandosi direttamente all'ufficio elettorale. L'iscrizione nell'albo degli scrutatori, condizione necessaria per dichiarare la propria disponibilità, deve essere già stata perfezionata entro il mese di novembre 2024. Non è quindi possibile presentare contestualmente la richiesta di iscrizione all'albo e la disponibilità per le correnti elezioni.
In allegato è possibile consultare l'avviso ed i moduli di richiesta.
10/04/2025 Elettori temporaneamente all'estero
Si comunica che per i Referendum popolari abrogativi previsti per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 è consentito il voto per corrispondenza all'estero per le seguenti categorie di persone:
- elettori temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo minimo di tre mesi in cui ricade la data della consultazione
- personale di cui ai commi 5 e 6 dell'art. 4 bis legge 459/01 (elettori appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali)
- familiari conviventi degli elettori di cui sopra (per i quali non è richiesto il periodo di tre mesi di temporanea residenza all'estero)
- chi svolge il servizio civile all'estero.
Per esercitarla, è necessario inviare al Comune in cui si è iscritti nelle liste elettorali una dichiarazione di opzione entro e non oltre mercoledì 7 maggio 2025. E’ possibile la revoca dell'opzione entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per la consultazione cui si riferisce. Per la dichiarazione è possibile utilizzare il modello, scaricabile qui sotto, da inviare per posta ordinaria, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato. Assieme al modello dovrà essere obbligatoriamente allegata copia di documento d’identità valido dell’elettore"