Descrizione
L’Amministrazione Comunale di Scarperia e San Piero annuncia l’avvio dei lavori di restauro all’interno del Palazzo dei Vicari, con un intervento volto alla conservazione delle superfici lapidee e pittoriche dell’atrio d’ingresso.
Questo intervento è il primo di una serie che interesserà anche il secondo atrio, la loggia interna, le scale della sala del Vicario collegate ai camminamenti di ronda e gli stemmi della facciata principale, con l’obiettivo di restituire nuova vita e dignità a uno dei luoghi simbolo del nostro territorio.
Il piano terra del palazzo, con i suoi soffitti voltati e affreschi storici, racconta la lunga storia dei Vicari che si sono succeduti. Tuttavia, oggi queste preziose superfici versano in condizioni critiche. Un problema rilevante è rappresentato dalla presenza massiccia di piccioni, che ha portato all’accumulo di guano sugli stemmi lapidei in rilievo, causando il deterioramento delle decorazioni pittoriche e degli affreschi sottostanti. L’esposizione indiretta agli agenti esterni ha inoltre facilitato la formazione di patine grasse e di depositi, che alterano ulteriormente l’aspetto dei materiali.
“Grazie al contributo dell’art bonus San Pellegrino, siamo riusciti a finanziare questo primo intervento con un investimento di 40.000 euro. Il restauro è fondamentale per proteggere il nostro patrimonio storico, affinché il Palazzo dei Vicari possa continuare a essere uno spazio rappresentativo e fruibile per la comunità e i visitatori,” ha dichiarato il sindaco Federico Ignesti.
L’intervento, concepito come un restauro conservativo, mira a preservare gli elementi fondamentali dell’atrio e a rallentare il processo di degrado delle superfici. In particolare, per gli stemmi lapidei ancorati con zanche in metallo si procederà alla verifica della tenuta strutturale, con successivi trattamenti inibitori di corrosione. I materiali lapidei e le superfici pittoriche saranno oggetto di interventi mirati, tra cui:
• Pulizia a secco e pulitura ad umido, seguita da una pulizia meccanica per la rimozione di depositi insolubili;
• Sigillatura delle lesioni e consolidamento con silicato di etile;
• Applicazione di un protettivo finale a base silossanica.
Per le superfici affrescate, inoltre, sono previsti trattamenti specifici volti a consolidare i pigmenti in fase di distacco e a ripristinare l’adesione degli intonaci al supporto murario, garantendo la stabilità e la leggibilità delle decorazioni.
“Il restauro del Palazzo dei Vicari rappresenta un passo significativo per la conservazione e la promozione del nostro patrimonio,” ha aggiunto Marta Cappelli, assessore alla cultura. “Il recupero di queste superfici consentirà non solo di valorizzare l’edificio come attrazione culturale, ma anche di promuovere nuove opportunità di studio e ricerca sulla storia del palazzo e sulle sue straordinarie decorazioni araldiche e pittoriche.”
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Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2024, 12:51