"Scampia volti che interrogano"

Arriva a Scarperia e San Piero la mostra fotografica itinerante firmata da Davide Cerullo "Scampia, Volti che interrogano".  Una raccolta fotografica che da martedì 11 aprile arricchirà la biblioteca comunale di San Piero "Piero Bargellini" di un'importante testimonianza su uno dei quartieri più degradati e problematici della città partenopea e su una delle principali piaghe sociali per le quali è tristemente noto il nostro paese. Con le sue fotografie, infatti, Davide Cerullo ci costringe ad entrare in un mondo parallelo al nostro, con dolore, imbarazzo e disagio profondo, ci racconta quello che è il suo mondo dove è nato nel 1974, nono di quattordici figli. Siamo alle Vele di Napoli, nel quartiere Scampia, nato come progetto abitativo di larghe vedute ma divenuto poi un ghetto con un'altissima densità di persone in precarie condizioni socio-economiche che ha portato all'esplosione della criminalità organizzata la quale ha trovato terreno fertile per tutti i suoi traffici, complice anche l'assenza dello Stato e della Legalità. L'artista propone la "sua Scampia" vista dagli occhi di un bambino, attraverso gli scatti di chi la camorra l'ha vissuta e si è salvato cambiando radicalmente vita dopo essere stato arruolato dalla malavita a soli tredici anni. Le fotografie di Davide sono drammaticamente belle, intense, forti, eloquenti eppure essenziali e vere, scarne, prive di sovrapposizioni retoriche e di sottolineature artificiose che cerchino l'effetto. Parlano da sole, con il linguaggio della vita vera e del suo dolore.
La mostra sarà inaugurata Martedì 11 aprile alle ore 17.00 presso l'auditorium della biblioteca comunale "Piero Bargellini", assieme all'artista interverranno anche il Sindaco Federico Ignesti e il dirigente scolastico Renza Giovannini. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.