Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia

Prolungato fino al 2020 il riconoscimento Regionale per il Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia

Il Museo ha ottenuto nei giorni scorsi il rinnovo del riconoscimento della qualifica di museo o ecomuseo di rilevanza regionale, attribuito con decreto 4856 del 30/10/2014. Tale rinnovo è valido dal 30/10/2017 al 30/10/2020.
Grazie, infatti, all’impegno dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco di Scarperia che gestisce sin dalla sua apertura nel 1999 il museo, del Centro Ricerca e Documentazione dei Ferri Taglienti e alla passione e all’impegno della sua Direttrice, Prof.ssa Carla Giuseppina Romby, il museo può avvalersi ancora di questo prezioso titolo. La qualifica è stata ottenuta rispondendo a requisiti standard sulla qualità in ambito museale, che riguardano la direzione scientifica, la fruizione, le attività educative, la catalogazione, la ricerca scientifica, ecc…
Il complesso museale Palazzo dei Vicari-Museo dei Ferri Taglienti è sempre stato considerato il cuore della comunità scarperiese e negli ultimi anni è stato portato avanti un ricco percorso di rinnovamento e miglioramento continuo per garantire una fruizione sempre più ampia e aperta a tutti. Lo stesso Marco Casati, Assessore alla cultura del Comune di Scarperia e San Piero, afferma : "Sono soddisfatto del lavoro svolto, ringrazio la Proloco di Scarperia, il museo dei Ferri Taglienti e i dipendenti comunali per l'impegno e la continua attenzione che ha consentito la conferma del risultato con il riaccreditamento del museo da parte della Regione Toscana". Il riconoscimento regionale, oltre a riempire di orgoglio e prestigio tutti coloro che a vario titolo gravitano attorno al museo, porta una serie di benefici sia in termini di pubblicità e visibilità confluendo nei canali comunicativi regionali, sia in termini economici con la possibilità di accedere ai bandi stanziati annualmente dalla Regione Toscana appositamente per questi musei riconosciuti di interesse regionale. Lo scorso anno, ad esempio, la Regione ha finanziato con 24.000€ buona parte del progetto di digitalizzazione messo in atto nel Museo dei Ferri Taglienti.
Un riconoscimento, dunque, che rafforza l’impegno del complesso museale a portare avanti la sua “mission” e ad essere un riferimento culturale fondamentale per il suo borgo e per i visitatori provenienti dai paesi di tutto il mondo che si trovano a passare da Scarperia.