La nuova centrale di potabilizzazione del Mugello

E' stata inaugurata venerdì 17 Novembre 2017 la nuova centrale di potabilizzazione.

"Il Mugello è stato ferito dalla Tav, ma oggi si conclude un ciclo". Così il sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve, Federico Ignesti,  ha iniziato il suo intervento in occasione dell'inaugurazione della nuova centrale di potabilizzazione del Mugello. L'opera ha un costo complessivo di circa 5 milioni di euro ed è stata finanziata con i fondi resi disponibili dall'Addendum sottoscritto da Ministero dell'ambiente e delle infrastrutture, Regione Toscana e Emilia Romagna, Rfi spa e Tav spa nel lontano luglio 1995. In sostanza più di 20 anni fa era stato previsto che i Comuni del Mugello dovessero avere un nuovo impianto indrico a causa del "disagio" dovuto prima ai lavori e poi al passaggio dell'Alta Velocità.

La centrale si trova tra i binari della Tav e l'autodromo. Sarà in grado di produrre fino a 90 litri al secondo grazie ad un trattamento svolto su tre distinte linee in parallelo. L'acqua della centrale arriverà nei comuni di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve e Vaglia, in minima parte a Vicchio. Si tratta dell'ultima opera acquedottistica che doveva essere realizzata in zona in virtù dell'Addendum.